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Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sonoricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto dinon bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite. Mi sonosentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo incui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, alcontrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana edil tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente hainiziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso lamia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare,mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono quisdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: -il ragazzo che haprovocato l'incidente era ubriaco-. Mamma, la sua voce sembra cosìlontana... Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mieforze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: -questaragazza non ce la farà-. Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altramacchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire... Perchè lepersone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltellicontemporaneamente. Di' a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di' a papà diessere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve beree guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sareiviva... La mia respirazione si fa sempre piu debole e incomincio ad avereveramente paura... Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosìdisperata...Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sonosdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo...Ti voglio bene e.... addio.
non l'ho scritto io questo post!!!
io penso che lo studio sia come il mangiare ogni uno di noi mangia cio che gli piace quindi li si tratta di piacere,ma ci sono cose che dobbiamo mangiare per forza,allora li si parla di dovere perchè quelle cose fanno bene.
La stessa cosa con lo studio: esistono argomenti che studiamo perchè ci fa piacere e altri perchè dobbiamo,
ma io certe volte studio solo per delle interrogazioni o almeno solo qualche volta ,credo di essere un ragazzo studioso che quando vuole raggiunge ottimi risultati,e invece quando non fa proprio del meglio riesce ad ottenere voti abbastanza buoni.(insomma poteva annà mejo)
Nello studio ci sono anche argomenti o materie che io disprezzo e in cui non riesco proprio a trovare un aggettivo dispreggiativo per descriverle,come per esempio la musica :io penso che la musica non serva davvero a niente nella vita ,ci sono molte altre cose più importanti a cui pensare ma certe volte la devo studiare per esempio domani la prof mi interroga e io ho studiato solamente perchè questa interrogazione ne va il voto d'ammissione.
Oltre tutto io penso di distinguere gli argomenti importanti da quelli inutili ma esistono materie che non servono a nulla ma che piacciono quindi nessuno di noi sa bene se studiare è un dovere o un piacere?
Almeno io la penso così,comunque credo che tutti quanti siano abbastanza d'accordo,
e detto questo lo studio lo studio è una cosa soggettiva.!!!!!!!!
oggi è stata una giornata meravigliosa!!! sono andato al parco nazionale d'abruzzo con la mia classe ,alle 7:20 sono arrivato sotto scuola e verso le 8:00 siamo partiti per il parco d'abruzzo,nel pullman abbiamo fatto un po...di baccano.
Appena arrivati,abbiamo conosciuto la guida una ragazza molto gentile che ci ha raccontato qualche cosuccia sul parco,il parco d'abruzzo comprende tre regioni(Molise,Lazio,Abruzzo).
Un animale li molto comune che vive solo nel parco è l'orso Marsicano lo stemma del parco d'abruzzo,ed è di specie endemica (bel nome) un altro è il faggio un albero che fa fiorire dei frutti simili a ghiande altra specie endemica.
Questo parco è soprannominato il parco più bello d'Italia,nel quale ci sono quattro fini importanti della legge Quadro:
1conservazione
2educazione ambientale
3ricerca scientifica
4zonazione (a,b,c,d)
nel parco ci vanno molti intellettuali.Dopo abbiamo fatto un "piccolo"sentiero in mezzo alla natura tra i 110 del parco per andare a una cascatella,poco dopo ci siamo fermati in un angoletto ,letto un diario e scritto un pensierino sull'escursione nel nostro angolo magico.
Questa escursione è stata molto bella anche divertente perchè all'inizio abbiamo fatto alcune attività schersose(io ho incorniciato un po di fiori con una cornice e lo chiamato lo stato soave dei fiori),e ascoltato un concertino dei suoni della natura.
un piccolo pensierino:
oggi per la prima vlota nella mia vita
mi sono sentito immerso nella natura vera
ho sentito gli uccelli,cascate,vento tra gli alberi in mezzo
alla serenità e al silenzio della natura che è un dono e noi ne facciamo parte
mmmmmmmmmmmmm!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
odio,detesto,ripudio,disprezzo il latino,non riesco a definire il mio odio per il latino,neanche per descriverlo con un aggettivo A DIR POCO!!!!! offensivo.
Domani,tanto per cambiare ho il compito in classe di latino,che poi a me da fastidio che io debba fare latino se l'anno prossimo al liceo non lo farò.Anche le altre classi non lo debbano fare.
Oltre tutto io vado anche a ripetizione di latino,ma come tutti i professori e tutti gli insegnanti di sostegno nessuno,e dico nessuno vuole capire che una non è portato,dicono tutti (suo figlio non si applica,non si applica) la tipica frase che dicono sempre perchè non sanno mai che dire.
Io il latino lo faccio soltanto per risparmiare il tempo di andare a fare pipi,io mi ci metto cerco di capire qualcosa ,di dare un senso a quello che scrivo nelle versioni,di...di....di capire perchè lo studio ancora e mi riduco a studiarlo.
Nel mio libro di latino c'è all'inizio delle pagine una pagina dove c'è scritto:a cosa serve il latino?
E la cosa drammatica è ci sono sette motivi,c'è quelli si sono spremuti le meningi tanto per farci studiare a noi e per convincerci che il latino serve,puff ah ah ah ah nooooooooo!!!! Comunque appena finirà la scuola io non vorrò mai più sentire nominare la parola latino in vita mia,è chiaro?!?
caro diario,
manca poco agli esamiiiiiiii!!!!! e io ho purissima!!!!!
Tutti i miei amici mi sembrano cosi...cosi...tranquilli ,la scuola poi sta per finire l'altro ieri ci sono stati gli scrutini finali,io risulto di andare bene ma... non mi sembra vero di aver finito quasi le medie.
Però sono molto contento di liberarmi di tutte le pecore nere della scuola,comunque io continuo ad avere paura in più mettiamoci gli esami del delf scritti e orali,sempre agitazioni in piuuuuuuuuuuù!!
Vabbè,comunque godiamoci la giovinezza fin che possiamo.
Adesso ti devo salutare,buona notte.
C'era una volta Tino un cioccolatino che viveva nella pasticceria Ricci e lui si lamentava di tutto e di più,non aveva amici per questo suo.Sua madre Rosetta (una zolletta di zucchero) decise allora di fargli fare un giro nelle altre pasticcerie per vedere se almeno lì riuscisse a trovare amici ma,nonostante tutto, Tino aveva questo caratteraccio perchè nella pasticceria avevano dei nemici,specialmente Grattugino che voleva sempre grattugiare Tino per farlo diventare cacao in polvere.La mamma Rosetta allora chiamò i padroni della pasticceria per dirgli di questi elementi che davano fastidio a Tino come Grattugino,quindi i padroni mandarono i nemici di Tino da Saggi e finalmente Tino potè farsi nuovi amici e diventò gentile con tutti e non faceva altro che giocarci insieme e tutte le sere lui e i suoi nuovi amici facevano il bagno dentro una ciotola piena di panna montata e divertivano con tante feste.
Caro diario,
giorno 23 novembre 2006
io sono tutto da ridere,per esempio:
freddo terribile,stavo studiando fin chè non mi squilla il telefono della mia camera,io rispondo:
-pronto-
-si pronto sono debora-
io-ciao debora come stai da quanto tempo non ci vediamo?!?(io credevo che fosse una mia amica delle elementari che non vedevo da anni,ma invece.....)
-ma che dici l'altro giorno ti ho visto con tua madre che venivate a prendere tuo fratello-disse "debora"
-ah si certo ... come no-dissi io stordito-
-bene mi passi mamma-disse lei-
-ssssi-dissi io ancora più stordito
Dopo un po che mia mamma aveva parlato con "debora" di lavoro,feste e cose varie,le chiesi di ripassarmela.
-Pronto debora sono ancora vlady-
-si dimmi-disse lei-
-domani ci vediamo-
-si ok-disse lei
il giorno dopo io contento vidi lei ma appena la vidi mi resi conto della cavolata che avevo fatto e avevo capito tutto di perchè parlava con mia madre in modo confidenziale insomma per fartela breve caro diario era la baby-sitter di un amico di mio fratello,ma nonostante tutto sono riuscito lo stesso a passare una bella giornata,però sono sempre io quello sfigato. Adesso caro diario ti devo salutare.